Abi e Confindustria spingono per una nuova proroga, che consenta il congelamento dei mutui fino a
dodici mesi e lo smobilizzo dei crediti nei confronti delle Pa. A breve l’approvazione.
Dopo il successo realizzato alle fine dello scorso luglio, torna la moratoria sui mutui e sui debiti a favore delle Piccole e medie imprese. La conferma arriverà a giorni. Ma c’è una forte volontà, da parte di Abi e di altre associazioni come Confindustria, a portare a casa il provvedimento.
Le Pmi, d’altra parte, ne hanno bisogno. Lo dimostrano i numeri: quasi 300mila aziende avevano richiesto la proroga per la moratoria su prestiti e mutui lanciata nel febbraio 2011 e scaduta poi a luglio. Ora, una nuova misura, dovuta alle difficoltà del contesto economico attuale.
Come nelle misure precedenti, l’Abi ha proposto un accordo interbancario per il congelamento delle rate dei mutui fino a dodici mesi. Tra le misure allo studio, anche la possibilità di smobilizzare crediti che le aziende vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione, nonchè di rinegoziare le condizioni dei prestiti, estesa a coloro che hanno già usufruito in precedenza della moratoria.
Oltre a riaprire la moratoria sui crediti delle aziende e a contenere provvedimenti per incentivare le ricapitalizzazioni, l’accordo dovrebbe prevedere anche interventi di supporto nel finanziamento del capitale circolante. E’ su quest’ultimo punto, e in particolare sulla gestione dello smobilizzo crediti verso le Pa, che si stanno valutando varie ipotesi prima di licenziare il provvedimento.
FIM Credit è in grado di affiancare le aziende nell’individuare le migliori soluzioni per la propria stabilità e crescita. Grazie all’esperienza dei suoi consulenti può suggerire le modalità migliori per sfruttare tutte le sfumature di questo nuovo accordo, garantendo competenza ed efficienza.
Le Pmi, d’altra parte, ne hanno bisogno. Lo dimostrano i numeri: quasi 300mila aziende avevano richiesto la proroga per la moratoria su prestiti e mutui lanciata nel febbraio 2011 e scaduta poi a luglio. Ora, una nuova misura, dovuta alle difficoltà del contesto economico attuale.
Come nelle misure precedenti, l’Abi ha proposto un accordo interbancario per il congelamento delle rate dei mutui fino a dodici mesi. Tra le misure allo studio, anche la possibilità di smobilizzare crediti che le aziende vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione, nonchè di rinegoziare le condizioni dei prestiti, estesa a coloro che hanno già usufruito in precedenza della moratoria.
Oltre a riaprire la moratoria sui crediti delle aziende e a contenere provvedimenti per incentivare le ricapitalizzazioni, l’accordo dovrebbe prevedere anche interventi di supporto nel finanziamento del capitale circolante. E’ su quest’ultimo punto, e in particolare sulla gestione dello smobilizzo crediti verso le Pa, che si stanno valutando varie ipotesi prima di licenziare il provvedimento.
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