mercoledì 21 dicembre 2011

“REGALO DI NATALE” DA 500 MILIONI PER LE PMI LOMBARDE


Bei e Finlombarda hanno attivato un plafond, con Euribor a 6 mesi, per prestiti tra i 50 mila e i 500 mila euro a favore di crescita e sviluppo delle PMI lombarde.
Se l’imperativo del momento sembra essere “tagliare le spese” e “tirare la cinghia”, le Piccole e Medie Imprese della Lombardia possono invece allentarla di uno o più buchi e concedersi un “regalo di Natale” per iniziare il nuovo anno con il piede giusto. L’occasione, ghiotta, di tornare a “taglie più comode” e puntare a crescere, ha la forma di un plafond da 500 milioni di euro per sostenere finanziamenti variabili tra i 50mila e i 500mila euro. Tutti in favore delle micro, piccole e medie imprese lombarde. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente on line a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2012 sul Sistema di Procedura Informatica. 

Il progetto nasce dall’accordo tra Bei (Banca europea di investimento) e Finlombarda, società finanziaria della Regione Lombardia. La Bei partecipa al fondo con una linea di credito da 200 milioni di euro a favore di Finlombarda, per la costruzione di un plafond massimo pari a Euro 500 milioni, di cui 300 a valere su provvista del sistema bancario, il tutto con il supporto del Fondo in conto interessi. Grazie a questi finanziamenti, le Pmi potranno finanziare il proprio fabbisogno di capitale circolante in relazione alle proprie esigenze di espansione commerciale. Vale a dire: si potranno finanziare uno o più “ordini accettati” o “contratti di fornitura” di beni servizi con un importo complessivo minimo di 100mila euro (al netto di Iva) antecedenti al massimo tre mesi dalla presentazione della domanda.


Al finanziamento, della durata di 24 o 36 mesi con tassi di interesse legati all’Euribor a 6 mesi (oltre a un margine che varierà in base alla classe di rischio della singola impresa), potranno accedere piccole e medie imprese dei settori manifatturiero, dei servizi alle imprese, del commercio all’ingrosso e delle costruzioni. Tutte, ovviamente, con sede operativa in Lombardia e attive da almeno 24 mesi.

FIM Credit affianca le imprese nelle loro esigenze di crescita e sviluppo. Grazie alla sua esperienza conosce a fondo i molteplici criteri di valutazione utilizzati dagli Istituti di Credito e gli iter da seguire per ottenere finanziamenti particolari, come nel caso del plafond sopracitato. Per questo il team di FIM Credit è in grado di fornire informazioni approfondite e supportare ogni impresa nell’organizzare la documentazione per richiedere un particolare finanziamento bancario; può poi farsi carico della presentazione in tempi brevi della richiesta e seguire tutto l’iter fino alla rendicontazione finale.

mercoledì 7 dicembre 2011

RIAPERTA LA POSSIBILITA’ DI RIVALUTAZIONE PER PARTECIPAZIONI E TERRENI

 FIM Credit offre a tutte le imprese una consulenza qualificata sull’argomento, spaziando da un servizio informativo tecnico, al sostegno nel reperimento dei fondi necessari al pagamento dell’imposta sostitutiva, fino alla redazione della perizia di stima asseverata.
Le quote possedute in partecipazioni societarie e/o proprietà di terreni ora possono essere rivalutate fiscalmente, con benefici tangibili al momento di realizzazione di una plusvalenza.Questo il senso del “Decreto Sviluppo” (D.L. n. 70 del 13/05/2011) pubblicato dal Governo. Grazie ai nuovi termini fissati dall’Atto Ministeriale, le imprese e i loro soci possono quindi accedere alla rivalutazione delle quote societarie entro il 30 giugno 2012, per beni posseduti al primo luglio 2011. Dichiarando al Fisco l’incremento di valore, si verserà relativa imposta sostitutiva nell’ordine del 2-4%. Il senso di tutto ciò è una conveniente azione preventiva che garantirà ai proprietari delle partecipazioni un notevole risparmio d’imposta nel momento in cui ciascuno decida di realizzare, con una plusvalenza, il proprio valore patrimoniale. I passaggi burocratici per procedere in questa operazione però non sono così semplici. Certo, i commercialisti di ciascuna impresa sapranno informare e assistere a dovere i propri clienti.

FIM Credit può offrire a tal proposito una consulenza altamente qualificata
, affiancando le aziende per gestire ogni passaggio della procedura, dalla valutazione di convenienza fino alla compilazione del modello di versamento dell’imposta sostitutiva. Qualora dei soci decidano di procedere alla rivalutazione delle partecipazioni rispetto all’azienda o ad un terreno posseduto,FIM Credit mette a disposizione - con un primo incontro conoscitivo gratuito - un consulente per valutare ogni aspetto dell’operazione.
FIM Credit si rivela un valido sostegno anche nella fase successiva, individuando per le aziende un professionista abilitato che proceda allo svolgimento di una perizia da asseverare, che sarà poi la base per determinare la rivalutazione delle quote o del valore fondiario. L’esperienza di FIM Credit consente inoltre di affiancare le Società clienti nel reperire i finanziamenti necessari a sostenere il pagamento dell’imposta di rivalutazione, grazie a consolidati rapporti sviluppati negli anni con molteplici Istituti di Credito del territorio: FIM Credit aiuta le aziende ad avvalorare la propria immagine presso le banche ed è un partner qualificato e valido per lo studio di finanziamenti efficaci e su misura.


Se la complessità dell’argomento può spaventare, non esitare: gli esperti di FIM Credit vi aspettano per sciogliere ogni dubbio e darvi le informazioni desiderate.

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